New York, New York
Merita un focus particolare l’intervento di Key Cucine realizzato nel 2022 a New York nell’ambito della ristrutturazione di un edificio storico in Manhattan nella zona di NoHo.
Il progetto, a cura di MQA (mqarchitecture.com) è il recupero di una vecchia fabbrica di biciclette e la sua trasformazione ad edificio residenziale ad uso di Peters Vits, imprenditore edile e da sua moglie Zoe, architetto progettista coinvolta in prima persona nella ristrutturazione.
Desiderio dei committenti, mantenere il sapore originario dell’edificio industriale, rendendolo accogliente, arioso e contemporaneo.
Tra i molti cucinieri anche internazionali cui MQ Architecture avrebbe potuto rivolgersi, la scelta si è orientata proprio su Key Cucine per la grande esperienza che l’azienda vicentina vanta nell’affiancare e personalizzare i progetti che le vengono presentati e per la grandissima abilità nell’abbinare i materiali più diversi, con accostamenti originali, inattesi eppure armoniosi.
L’intervento di Key Cucine è andato oltre la tradizionale area kitchen e ha interessato anche una seconda cucina con funzione di bar all’interno della zona living, due librerie e alcune armadiature e mobili per i bagni.
Entrambe le cucine presentano un’isola frontale. Nella cucina principale l’isola, circondata con pannelli di forte spessore, ospita le tecnologie legate alla cottura e consente a chi cucina di rimanere in contatto visivo e diretto con gli altri commensali, siano familiari, siano ospiti. Le ante che circondano la cucina sono in laccato opaco bianco e grigio con lo scavo maniglia in finitura legno: l’accostamento delle due finiture non passa inosservata e sorprende positivamente. Nella parte verso il tavolo da pranzo lo schienale dell'isola è coperto da 2 lastre di marmo tecnico.
Nella zona del bar l’isola affaccia sull’ampio living che si caratterizza non solo per le grandi e confortevoli poltrone, ma soprattutto per un bel tavolo da biliardo. Si compone di un insieme di vetrina con un telaio in alluminio che regge un vetro Stopsol, abbinato a mensole dai profili in alluminio e legno che termina nella cantinetta dei vini. Tutta la struttura è sopra elevata e non presenta lo zoccolo o piedini a terra, così da attribuire all’insieme un senso di leggerezza e ariosità.
Nel progetto di ristrutturazione della casa anche un’imponente armadiatura realizzata in una lunga serie di colonne laccate con maniglia in legno.
Credits: https://mqarchitecture.com
Precedenti pubblicazioni del progetto: Tour Peter Vits and Zoe Vidali’s Noho Triplex with an Atrium (curbed.com)
Fotografo: William Mulvihill