Tai_O
Dalla felice collaborazione con il designer Nevio Tellatin e l’architetto Anita Brotto, la nuova realizzazione Tai_O di Key Cucine nasce come concetto spaziale, evoluzione, disposizione e sintesi.
Tai O, il cui significato letterale è “grande insenatura”, è una città di pescatori, in parte situata su un'isola sul lato occidentale di Hong Kong. Il nome fa riferimento allo sbocco dei corsi d'acqua che si fondono mentre si muovono attraverso Tai O.
Come la città da cui prende il nome, la nuova cucina realizzata da Key Cucine si sviluppa a partire da un’isola, attorno alla quale ruotano tutti gli altri moduli. Tai_O è un invito ad osservare, è una continua scoperta laddove linee e forme concorrono a creare uno spazio razionale, equilibrato, sorprendente in ogni dettaglio che si svela allo sguardo. L’isola, racchiusa e protetta da moduli lignei che, pratici e funzionali nel ruolo, creano un delicato gioco estetico che movimenta l’intera composizione, ha una planimetria a L che separa e distanzia la zona living dall’area di lavoro (cucina). Tutto attorno, si sviluppa una piazza delimitata da colonne attrezzate e boiserie dagli accostamenti ricercati, che incornicia un ambiente di grandissima raffinatezza. A questa piazza si accede da angoli decentrati che permettono di scoprire prospettive nuove e sempre diverse.
Il modulo centrale a L è composto da due nuovi elementi lignei che si affacciano verso l’esterno: un bancone architettonico che appare come una teca espositiva, una cornice che può essere personalizzata, e un sistema di ante sospese, che nascondono dalla parte opposta un ulteriore spazio di contenimento e illuminazione, pensato per ottimizzare il lavoro in cucina. Entrambi questi elementi sono realizzati in rovere fossile millenario, dalla particolare colorazione scura data dall’ossidazione del legno. Il lato opposto invece racchiude (oppure svela dall’interno) l’elemento cucina in peltro bronzato e marmo Clauzetto, una particolare pietra calcarea dal fondo grigio chiaro e caratterizzata dalla presenza di tessitura fossile. La maestria di Key Cucine si rivela, oltre che nella scelta dei materiali unici e preziosi, anche nei dettagli delle lavorazioni: le giunture del marmo tra top e ante frontali lavorate finemente e quasi invisibili, il lavello in marmo incastonato nel top, le ante delle colonne attrezzate e delle boiserie cannettate in legno massello.
Fonte vitale dell’insieme, l’elemento architettonico a isola vuole richiamare un concetto urbanistico molto importante: “Dal Cucchiaio alla Città”, espressione coniata da Ernesto Nathan Rogers nel 1952, che sintetizza come la pianificazione urbana dovrebbe partire dalle dimensioni più intime e quotidiane della vita, per poi estendersi gradualmente fino a influenzare la città nel suo complesso. Dalla grande alla piccola scala, Tai_O è come una piccola città che si muove attorno al suo centro.
“In Tai_O oltre che alla funzionalità e utilità del singolo elemento è stata rivolta attenzione all'influenza che questo elemento ha sull'ambiente circostante e sull'esperienza complessiva della cucina nella vita di tutti i giorni, fino a definirne anche parte della zona living. Mentre il modulo operativo è stato progettato nei minimi particolari per soddisfare le esigenze pratiche ed estetiche dell’utente a livello individuale (il "cucchiaio"), è stato anche considerato nel contesto più ampio della cucina come spazio dell'ambiente domestico nel suo complesso (la "città")” - raccontano Nevio e Anita, ormai squadra consolidata con Key Cucine, grazie all’ottima relazione di scambio e di visioni comuni.
Tai_O racconta dunque di un’isola, di una città, di una piazza e di un mondo intero racchiuso in una cucina… o perfino in un cucchiaio.